Gad Lerner, Enzo Bianchi, Ilvo Diamanti, Stefano Zamagni, Dionigi Tettamanzi, Erri De Luca, Noa, Ernesto Olivero, Antonio Mazzi, Luigi Ciotti… sono solo alcuni degli illustri protagonisti del mondo della fede, dell’arte e della cultura che daranno vita alla sesta edizione del Festival Biblico di Vicenza, tutta dedicata all’ospitalità e alle sue infinite declinazioni. Un fitto calendario di conferenze, spettacoli, esposizioni, concerti ed incontri, in programma dal 27 al 30 maggio 2010, quello che è stato presentato venerdì 12 marzo in occasione della partecipata lectio in anteprima del filosofo Massimo Cacciari nella gremita Chiesa di Santa Maria in Araceli dai presidenti del Festival – Roberto Tommasi per la Diocesi di Vicenza e Roberto Ponti per la Società San Paolo – assieme al coordinatore artistico, Dario Vivian. Tra le file dei promotori, il sindaco di Vicenza Achille Variati, presente all’incontro, e Vittorio Sozzi, che da Roma ha mandato il saluto del Progetto Culturale della CEI alla manifestazione vicentina, confermandone la portata nazionale.
Cinque i percorsi ideati dagli organizzatori per orientare la scelta del pubblico tra le decine di eventi in calendario: da quello teologico al cartellone di spettacolo, da quello su tematiche sociali alla programmazione per i più piccoli, fino ad un curioso itinerario tra arte, storia e natura. Ognuno con i suoi esclusivi protagonisti.
Ecco allora gli “Ospiti della Parola”, con la lectio teologica d’apertura affidata anche quest’anno alla voce profonda di Enzo Bianchi, priore della Comunità di Bose; a seguire, la meditazione col teologo Giuntoli, l’intervento di Anna Maffei, presidente UCEBI, “La notte della Parola” con fra’ Michael Davide Semeraro e suor Daniela Musumeci, la lectio magistralis di Donatella Scaiola e quella di Carmine Di Sante, la danza liturgica di Roberta Arinci. E ancora, Giacomo Perego, Sebastiano Pinto, Lidia Maggi, Antonella Anghinoni e Earl Lavender, oltre a rappresentanti di religione induista, islamica e buddista, capaci di esplorare le Scritture nei loro riflessi spirituali, estetici e intellettuali.
“Ospiti del Paese” sarà il percorso consacrato alla declinazione sociale, politica e attualizzata dell’accoglienza: dopo l’intervento in anteprima di Massimo Cacciari, faranno capolino a Vicenza Giuseppe Frangi, direttore di “Vita” e l’economista Stefano Zamagni, che si confronteranno col sociologo Ilvo Diamanti. Oltre a loro, altri nomi di spicco come Dionigi Tettamanzi, Gad Lerner, Ernesto Olivero, Antonio Mazzi, Luigi Ciotti, Sergio Valzania e Giancarlo Zizola. Assieme ad una moltitudine di appuntamenti dedicati al quotidiano, con convegni che spazieranno dal valore delle relazioni, col work-shop “Libreria vivente” in cui le persone diverranno libri, alla condizione dei carcerati, col pranzo di condivisione dal provocatorio titolo “Avanzi di galera”, all’ospitalità dei senzatetto in un incontro organizzato da “Scarp de’ tenis”.
Dalla musica etnica di Filomeno Lopes & band a quella barocca del Bach per coro e orchestra di Michael Radulescu, dal recital in memoria di Alda Merini, già ospite del Festival Biblico, alle voci di attori come Erri de Luca, fino a quella cantata in tutto il mondo di Noa, con la sua band multietnica che chiuderà la manifestazione, passando per l’Orchestra Giovanile del Conservatorio dell’Aquila: questo ed altro promette “Ospiti in Scena”, il percorso di spettacolo del Festival Biblico 2010, con nomi di richiamo, eventi in esclusiva e programmi originali.
Come ogni anno, non mancheranno poi giochi, fiabe, disegni e intrattenimento per i più piccoli: “Ospiti in Famiglia” sarà lo spazio d’incontro che permetterà di avvicinare alle Scritture anche gli under 14 ed i loro genitori. Cuore del programma il laboratorio all’aperto “Bab El”, la “porta del cielo”: una grande costruzione di “mattoni” di cartone, su cui ogni partecipante lascerà con pennelli e colori il suo messaggio sul tema dell’ospitalità. Oltre al concerto del Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano di Bologna, protagonista del Festival per il secondo anno consecutivo.
Ultimo sentiero esplorato dal Festival 2010, “Ospiti della Terra”: ecco allora la conferenza dell’archeologo Emmanuel Anati su “L’Alleanza: Dio ospita il suo popolo” e quella dello storico Franco Cardini su “L’ospitalità: dalle Scritture ai pellegrinaggi”; la conferenza multimediale di Giovanni Ruggeri su “Le icone su vetro di Sibiel, Romania” e una conferenza sull’iconografia bizantina, oltre alla proposta che si rinnova di anno in anno con la lettura delle icone alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari. Tre mostre temporanee e le degustazioni dei “sapori dell’ospitalità” completeranno l’invito alle tavole dell’arte.
Oltre agli eventi citati, in programma diverse mostre temporanee: la prima, dal titolo “Ospiti e custodi del Creato”, sarà dedicata ai più piccoli con opere della collezione di Sarmede sulle fiabe africane, ed inaugurerà il 10 aprile per protrarsi fino oltre il festival. Nel territorio si segnala la Collettiva di artisti della Ceramica, grazie alla collaborazione tra il Museo di Nove e la Biblioteca La Vigna. Una collettiva di artisti d’arte sacra, la mostra “Gli ospitali vicentini” a cura della Biblioteca Bertoliana di Vicenza, l’esposizione “Prove di Futuro” dell’associazione Migrantes, una Mostra didattica sull’anno liturgico, ed un’iniziativa della Fondazione Vignato presso il suggestivo spazio di San Silvestro arricchiranno l’offerta espositiva della manifestazione.
Anche quest’anno il Festival Biblico si realizza grazie ad una fitta rete di collaborazione da parte di enti pubblici, associazioni culturali e imprese private che si affiancano con entusiasmo agli enti promotori, mettendo a disposizione idee e risorse che arricchiscono un progetto sempre più articolato e coinvolgente.Il programma completo e tutti gli aggiornamenti sul festival saranno disponibili e costantemente aggiornati sul sito www.festivalbiblico.it.