ERETICHE ED ERETICI MEDIEVALI

Venerdì 28 febbraio 2025, alle ore 17.30 presso la Libreria San Paolo di Genova – Piazza Matteotti, 31-33 r, presenteremo
il libro curato da Marina Benedetti “ERETICHE ED ERETICI MEDIEVALI“. Il pubblico incontra la Curatrice in dialogo con
Don Paolo Fontana
direttore dell’Archivio Storico Diocesano di Genova.

Con il patrocinio dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose della Liguria https://www.issrliguria.it/

Nel medioevo nessuno si è mai definito eretica o eretico. Eresia significa “scelta”: infatti, l’eretico medievale è un disobbediente rispetto al conformismo religioso, sceglie di seguire il Vangelo e ripropone la Parola di Gesù. Il non conformismo religioso di donne e uomini è alla base di un libertario “moto di cultura”, un dinamismo evangelico condannato e perseguitato. La “scelta” ereticale nel medioevo è anche una rivoluzione culturale che coinvolge chierici, donne e uomini, laiche e laici di strati sociali diversi: accanto ai più noti Bogomil, Arnaldo da Brescia, Valdo di Lione, Dolcino da Novara, John Wyclif, Jan Hus, ai valdesi, ai catari, ai templari, ai lollardi e agli hussiti, emergono numerose figure femminili, quali Guglielma, Margherita detta Porète, Margherita detta la bella, Giovanna d’Arco, oltre ad apostole e beghine. L’attenzione posta dal volume all’identità nel medioevo, ma anche al riverbero nel XX secolo di termini metacronici – eresia/eretici – dimostra come le molteplici varianti della «disobbedienza» religiosa del passato continuino ad affascinare il presente e ad essere strumentalizzate.

Marina Benedetti insegna Storia del cristianesimo all’Università degli Studi di Milano