“Se passate davanti a una chiesa e sentite suonare l’organo, entrate ed ascoltate. Se vi è permesso di sedere alla consolle dello strumento, provate ad appoggiare le vostre dita sui tasti e ammirate la potenza e la grandezza della nostra arte”. “Non trascurate alcuna occasione per esercitarvi all’organo, non esistono altri strumenti così efficaci per correggere gli errori o le abitudini derivate da una cattiva educazione musicale”.
Desidero presentare la IX Rassegna Organistica Internazionale partendo, come di consueto, da una citazione. Si tratta della prefazione all’ “Album für die Jugend” (“Album per la gioventù”) di Robert Schumann, uno tra i più importanti musicisti del Romanticismo, del quale ricorre quest’anno il 200° anniversario della nascita. Noto come compositore che scrisse principalmente per il pianoforte, dedicò tuttavia attenzione anche all’organo sebbene indirettamente, dal momento che le tre raccolte (i “Sei studi in forma di canone” op. 56, i“Quattro Schizzi” op. 58 e le “Sei fughe sul nome di B.A.C.H.” op. 60) sono per “Pedal-Flügel” ovvero per “pianoforte con pedaliera”.
Ecco, ora, i tre appuntamenti in programma nel Tempio di San Paolo in Alba alle ore 21 il 3/10, il 30/10 e il 26/11. Presentazione PDF
Domenica 3 ottobre avremo il piacere di ascoltare l’organista Douglas Lawrence (Australia).
Personaggio di spicco del concertismo internazionale, proporrà un repertorio imperniato sulla letteratura organistica tedesca pre-bachiana e bachiana, con uno sguardo a due compositori francesi fra i più rappresentativi dell’Ottocento (Piernè) e del Novecento (Messiaen).
Sabato 30 ottobre sarà la volta dell’organista tedesco Rainer Selle, che ci proporrà un programma vasto e stimolante da lui stesso intitolato “Musica organistica antica e contemporanea”. Organista titolare presso la Cattedrale di Schleswig, si è esibito in Germania e in molti altri Paesi riscuotendo unanimi consensi di critica e di pubblico.
Appuntamento conclusivo della Rassegna, venerdì 26 novembre, si svolge come di consueto in occasione della ricorrenza della memoria liturgica del fondatore della famiglia Paolina, il beato Giacomo Alberione. Protagonista della serata sarà l’organista Ruggero Livieri. Titolare della Cattedra di Organo e Composizione Organistica al Conservatorio di Padova e noto concertista, proporrà un programma ricco ed impegnativo, in cui spiccano i grandi compositori della letteratura organistica tedesca da Johann Sebastian Bach al tardo romanticismo di Max Reger.
Non mi resta che augurare a tutti buon ascolto, nell’attesa di vedervi e condividere insieme a voi una passione, quella della musica, che non finirà mai di arricchirci umanamente e spiritualmente. M° Luca Benedicti