Che cos’è, come nasce e che cosa vuole l’Isis, il gruppo terrorista che ha istituito un califfato nei territori conquistati, fra Siria e Iraq? E che cos’è un califfato? Come si sostiene questo fantomatico nuovo stato? E come mai attira tra i suoi militanti molti giovani europei? Sono alcune delle domande che la giornalista Romina Gobbo porrà, mercoledì 10 dicembre, al dottor Youssef Sbai, vicepresidente e responsabile per il dialogo, la formazione e la comunicazione dell’Ucoii (Unione delle Comunità Islamiche d’Italia), nell’incontro organizzato nell’aeropago del Centro Culturale San Paolo, con una collaborazione tra lo stesso centro culturale, la parrocchia di San Paolo e l’Associazione Presenza Donna.
L’intento della serata è fornire al pubblico alcune chiavi di lettura su quanto sta accadendo in una zona martoriata ormai da tre anni di guerra. Una guerra peraltro “dimenticata” dalla comunità internazionale, se non fosse che, lo scorso giugno, l’Isis, gruppo terrorista di cui fino a quel momento pochi avevano sentito parlare, guidato da Abu Bak al-Baghdadi, autoproclamatosi califfo, ha iniziato a conquistare sempre più territorio. Differenziandosi in questo dalle strategie della più nota al-Qaeda. Non solo. Lo ha fatto usando con grande capacità lo strumento mediatico. Quando in tv sono iniziate a comparire le immagini delle decapitazioni, specialmente di reporter occidentali, il mondo non ha più potuto far finta di nulla. E sono iniziati i raid aerei americani, con il sostegno di alcuni Paesi del Golfo, perché non sia mai detto che di nuovo si fronteggiano musulmani e cristiani.
MA SCOPRIAMO I PROTAGONISTI CHI SONO I PROTAGONISTI DELLA SERATA
Il dottor Youssef Sbai, nato nel 1960, è laureato in Architettura all’Università di Genova, e ha conseguito il master “Studi sull’Islam d’Europa” dell’Università di Padova. Dopo essere stato, nel 1990, uno dei fondatori dell’Ucoii (Unione delle Comunità Islamiche d’Italia), nonché membro del direttivo, oggi ne è vicepresidente e responsabile del dialogo, la formazione e la comunicazione. Conferenziere in italiano, arabo e francese sulle tematiche della religione islamica, la presenza islamica d’Italia, il dialogo interculturale e interreligioso, l’immigrazione, la seconda generazione, la famiglia.
Romina Gobbo, giornalista professionista, ha una laurea in Scienze Politiche (Università di Padova), un corso di perfezionamento per inviati in aree di crisi (Università Tor Vergata – Stato Maggiore della Difesa – Croce Rossa Italiana – Farnesina) e un master sull’“Islam d’Europa” (Università di Padova), con tesi sul dialogo cristiano-islamico.
La serata si svolgerà presso il Centro Culturale San Paolo di Vicenza, in Viale Ferrarin 30,
mercoledì 10 dicembre, dalle ore 20.45.
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